giovedì 4 aprile 2013

Danimarca: qui un’impresa nasce in 10 minuti

C’è del business in Danimarca: burocrazia snella, mercato del lavoro flessibile, stipendi alti (3mila euro in media), ottima qualità della vita.



C’è da dire che qui, come nel resto d’Europa, la crisi economica si è fatta sentire (nel 2012 il Pil è calato dello 0,6%). Ciononostante l’economia danese resta una delle più solide d’Europa.
Lo sa bene Claudio Pellegatta, milanese, dal 2009 a Copenaghen dove ha fondato l’agenzia di servizi alle imprese Columdae. Ecco per lui i vantaggi di fare impresa in Danimarca:
 
Per avviare l’attività sono bastati 10 minuti, le pratiche si sbrigano online. Lo Stato poi ti mette a disposizione consulenti, corsi di formazione, incontri con avvocati, esperti fiscali e addetti all’amministrazione».
 
Vivere in Danimarca ha, inoltre, molti vantaggi non solo legati al business. Ce ne parla Nicola Morelli, barese. Dal 2002 risiede ad Aalborg dove è docente di Disegno Industriale presso l’università:
 
Qui la vita è organizzatissima: per esempio, lo Stato aiuta le donne con figli, mettendo a disposizione le baby sitter. Trasporti, sanità … Tutto è molto efficiente. Sul lavoro vige la meritocrazia».
 
Vantaggi della vita danese ma anche svantaggi. Cosa lamentano gli italiani che vivono in terra danese?
1. Clima. Piove continuamente. Da ottobre a dicembre le giornate sono cortissime.
2. Tasse. La pressione fiscale è tra le più alte d’Europa: 48,1%.
3. Lingua. Uno scoglio insormontabile per molti è apprendere il danese, anche se gli abitanti parlano un perfetto inglese.
 
Per concludere alcuni indirizzi utili per chi volesse mollare tutto e trasferirsi in Danimarca:
Questo è un estratto dell’articolo di Maria Spezia, pubblicato su Millionaire di ottobre 2011.

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