La Seo (Search Engine Optimization) come risaputo è uno degli investimenti più importanti per tutte quelle strutture ricettive che vogliono incrementare le vendite dirette, grazie ad una maggiore visibilità sui motori di ricerca.
Negli ultimi tempi la serp di Google è
cambiata parecchio e oggi nei risultati in prima pagina trovano ampio spazio le
schede di google places, che per ricerche locali effettuate con
parole chiave tipo hotel+destinazione, la fanno da padrone.
Questi risultati geolocalizzati
secondo diversi studi SEO sulla distribuzione dei click in
serp, si rivelano di grande appeal per gli utenti, i quali nella
stragrande maggioranza dei casi, li preferiscono a danno dei risultati non
local, come testimonia lo screenshot di seguito, ricavato da un test
di eye tracking condotto da
SEOMOZ.
Quindi fatta questa premessa
avrai sicuramente capito che comparire nei risultati locali per
parole chiave correlate alla tua destinazione, significa assicurarsi una grossa
fetta di potenziali clienti.
Ma come fare ad apparire nei risultati locali?
Alcuni spunti interessanti arrivano da
Bizible, una start up SEO che ha effettuato uno studio
sui fattori di ranking dei risultati locali di google.
Riguardo alla metodologia
adottata, sono stati analizzati 20 potenziali fattori di ranking cercando in 20
città circa 20 categorie locali (per un totale di 400 termini
cercati), visualizzando i primi 30 risultati posizionati su Google
Places. Hanno osservato ogni fattore isolatamente per poi combinarlo con gli
altri e verificare se ci sono stati effetti multipli. I dati di Bizible mostrano
una grande differenza fra i fattori di ranking dei risultati
integrati (serp classica con risultati locali e non, vedi esempio) rispetto ai risultati local
visualizzati nelle mappe, vedi esempio. Per ognuno di questi fattori di ranking è stato
assegnato un preciso valore decimale, vediamoli quindi nel dettaglio.
I 5 fattori top per migliorare il ranking nei
risultati integrati
- La categoria della scheda su Places fa parte di una categoria più ampia rispetto a quella della ricerca (se cerchiamo “pizza” la categoria principale su Places sarà “ristorante”), il miglioramento ottenuto è di 1,42 posizioni. Questo ovviamente avviene solo se esiste una categoria superiore e si applica sia alla categoria primaria che a quella secondaria.
- La categoria cercata appare nel nome dell’azienda (ad esempio l’azienda “Rocky’s Pizza” è avvantaggiata per una ricerca locale con le parole chiave “Seattle pizza”), il ranking sale di 0,64 posizioni.
- La categoria cercata appare nella sezione “a prima vista”, il ranking migliora di 0,36.
- Avere 5 o più recensioni su Google porta un miglioramento di 0,31 posizioni. Le stelle relative al rating appaiono solo se avete 5 o più recensioni. Più precisamente c’è un incremento di posizione di 0,1 per ogni recensione dopo la quinta. Questo vuol dire che avrete bisogno di 200 recensioni per avere lo stesso balzo ottenuto con la quinta; il nostro suggerimento è di ottenere 5 recensioni e poi chiedere ai clienti di postare recensioni su altri siti (Yelp, Yahoo! Ecc.). Inoltre evidenzio il fatto che gli utenti sono più invogliati a cliccare i risultati “stellati”, quindi le recensioni sono preziose anche in ottica incremento CTR.
- Avere almeno 1 foto nella scheda è associata a un miglioramento di 0,25 posizioni, quindi più foto sono presenti nella scheda places e meglio è (massimo 10).
I 10 fattori top per migliorare il ranking nei
risultati locali
- Avere 5 o più recensioni su Google comporta 1,47 posizioni in più nel ranking.
- Il nome della location nella sezione “a prima vista” (Seattle in “Seattle pizza”) comporta 1,42 posizioni .
- Il nome della categoria nel contenuto della recensione su Google (la parola “pizza” in “Seattle pizza” è presente nel contenuto delle recensioni su Google) o un sinonimo produce un +0,97 posizioni.
- Il nome della categoria nella descrizione dell’azienda produce un miglioramento di 0,85 posizioni.
- Il nome della categoria nella sezione “a prima vista” è associato a un +0,85.
- Se la categoria primaria coincide con quella ricercata avviene un miglioramento di 0,79.
- Se la categoria di ricerca o un sinonimo è presente nel nome dell’azienda c’è un miglioramento di 0,75 nel ranking.
- Avere una categoria secondaria che è più ampia della categoria di ricerca produce +0,68 nel ranking (ad esempio avere “ristorante” come categoria secondaria per ricerche con keyword “Seattle pizza”).
- Avere almeno una foto nella scheda comporta un +0,66 nel ranking.
- Se la scheda è verificata dal proprietario dell’azienda c’è un miglioramento di 0,52 nel ranking.
Altri consigli per un buon local ranking
- Avere un indirizzo fisico nella città oggetto della ricerca non vuol dire automaticamente ottenere un buon posizionamento, infatti sembra contare solo la distanza dal centro. Quindi, se la vostra attività è situata fuori città e l’indirizzo non è ufficialmente in quella località, questo non sembra fare la differenza rispetto a chi ha un indirizzo in città ma è lontano dal centro. Detto ciò, per ogni miglio lontano dal centro il ranking scende di 0,4 posizioni, per cui chi è ubicato in zone centrali è avvantaggiato.
- Un punteggio medio di 1 o meno nelle recensioni su Google danneggia significativamente il ranking, mentre al contrario un incremento del punteggio da 2 fino a 5 fa salire il ranking in maniera irrilevante.
- La presenza della descrizione dell’attività non favorisce il ranking, mentre la presenza della categoria di ricerca nella descrizione lo favorisce.
- Ottenere la vostra quinta recensione su Google aiuta significativamente il ranking, sebbene un numero di recensioni tra 1 e 4 e poco sopra 5 abbia un impatto ridotto (occorrono più di 100 recensioni per migliorare il posizionamento).
- Aggiungete foto e video se ne avete disponibili. Questo non influenza direttamente l’algoritmo di Google, ma anche se non producono un cambiamento diretto sono un segnale per l’algoritmo.
- Riguardo l’inclusione della categoria di ricerca e della città nella vostra descrizione, una pizzeria dovrebbe includere nella scheda le parole “pizza a Seattle” oppure “ottima pizza a Seattle”, naturalmente deve essere una descrizione naturale e non forzata.
- Avere il nome della città o la categoria nel nome dell’azienda sembra aiutare il ranking. Spesso Google prende il title tag dalla tua homepage e lo usa come se fosse il nome dell’azienda nei risultati di ricerca localizzati (anziché il nome presente sulla scheda), perciò è opportuno includere la città e la categoria relativa nel title tag della vostra homepage.
- Anche il contenuto delle recensioni aiuta il ranking. Non è un fattore che potete controllare direttamente, ma se i vostri clienti lasciano recensioni con le keyword “pizza a Seattle” nel testo questo viene considerato positivo da Google.
- Nella ricerca più recente la presenza di coupon è associata a un incrmento nel ranking. Questo è un po’ sorprendente, ma è probabile che abbia un impatto indiretto tramite il CTR e una maggiore attenzione degli utenti, perciò è consigliabile fare ciò che può attirare l’interesse delle persone che così saranno propense a cliccare.
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