martedì 16 aprile 2013

Il Leone si è svegliato


Prepariamoci al mal d'Africa.
 




Un modo di dire riferito al disagio di chi si trova lontano dal continente nero dopo averlo visitato: nei prossimi anni anche in materia d’investimenti si potrebbe percepire la stessa sensazione;  

Ne sono convinti anche alcuni esponenti del Fondo monetario internazionale;

Investire in Africa significa puntare su un’area della potenzialità in larga misura ancora inesplorata, con elevato rischio a breve termine e fortissime potenzialità di performance a lungo termine;
 
The future is the Tanzania. 

Mukesh Ambani vuole investire nel turismo in Tanzania, miliardario indiano Mukesh Ambani, ultimamente molto chiacchierato per via dell’inaugurazione di quella che è passata ormai alla storia come la casa più costosa al mondo con circa 2 miliardi di dollari di valore, ha intenzione di investire nel turismo in Tanzania dopo aver concluso un viaggio di piacere in quei luoghi. 

L’obiettivo sarebbe quello di trasformare il Paese nella prima meta turistica del continente africano.

La Repubblica Unita della Tanzania si trova nell’Africa centro orientale.
 
 

La Tanzania è ben posizionata geograficamente e confina con numerosi paesi: Burundi, Kenya, Malawi, Mozambico, Rwanda, Uganda, Zambia e Repubblica Democratica del Congo. 

È il nucleo economico dell’Africa centro orientale fornendo accesso naturale e collegamenti commerciali a questi otto paesi. 

La Tanzania rappresenta quindi la piattaforma ideale per sviluppare attività imprenditoriali in tutta la regione. 

La Tanzania è cresciuta ad un tasso annuale medio del 6% negli ultimi quattro anni, diventando una delle economie in maggiore crescita dell’intero continente africano.
 
Lo sviluppo si fonda su solide basi macroeconomiche che rafforzano l’economia del paese ed escludono la possibilità di una crisi a medio termine. 

Il paese è la principale meta degli investimenti diretti esteri nella regione dell’Africa orientale.
 


Nell’ultima decade il totale degli investimenti diretti esteri in Tanzania ha superato i sei miliardi di dollari.  

La Tanzania, nel corso degli ultimi anni, ha migliorato l’intero contesto giuridico per le
attività d’investimento.

Sono state introdotte alcune disposizioni concrete per liberalizzare la gestione degli affari e ridurre la burocrazia. 

La Tanzania è oggi un paese dalle innumerevoli opportunità. Durante le ultime due decadi, è stata trasformata da economia centrale pianificata a sistema orientato al mercato, attraverso l’attuazione riuscita di riforme legali ed istituzionali.

Il Governo ha incoraggiato il settore privato attraverso l’attuazione di riforme liberali ed una minore interferenza nelle attività commerciali.  

Generalmente, le riforme hanno avuto come risultato trend di crescita positivi e l’inflazione è scesa dal 27.4% del 1995 al 5.6% nel biennio 2005/06. La crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) ha superato il 6% durante gli ultimi sei anni. 

La Tanzania è l’unico paese al mondo che assegna più del 25% della sua area totale a
parchi naturali e riserve di caccia.  

Possiede 14 parchi nazionali, 17 riserve di caccia, 50 aree di caccia controllate, un’area protetta, due parchi marini e due riserve marine. 

L’industria del turismo offre eccellenti opportunità d’investimento in:

• Costruzione e gestione di hotel, case e ristoranti.
• Iniziative infrastrutturali
• Progetti di aviazione
• Formazione delle istituzioni
• Operazioni turistiche
• Agenzie di viaggio


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